sabato 21 luglio 2007

Ti piace ballare?


Mio fratello mi ha portato un film, Ti piace ballare? con Antonio Banderas. L’ho visto stasera e mi è piaciuto, come mi accade spesso di recente con film musicali (non era comunque a livello di quel piccolo gioiello cinematografico che andava sotto il nome di “School of rock”, straordinario davvero l’attore di quel film, Jack Black). I film sul ballo mi piacciono quasi sempre, forse perché il ballo resta uno dei desideri inappagati della mia vita. Questo qui era una via di mezzo tra Dirty dancing (il mondo borghese dei figli di papà contrapposto a quello di strada, una gara di ballo che sembra proibitiva per i ragazzi dei bassifondi: anche se poi sappiamo fin dall’inizio che i nostri eroi si comporteranno alla grande) e la scuola con ragazzi difficili sul genere dell'antico film Il Seme dell’odio o del nostro Meri per sempre. 

Banderas (devo dire che mi è piaciuto) interpreta uno strano istruttore di balli da gara, dal tango al fox-trot, che cerca di salvare certi ragazzi pieni di problemi dal crimine e dalla galera insegnandogli il ballo. Banderas è ridicolo, apre le porte a ogni essere femminile che si trovi sulla sua strada, dice “signore” a certi mocciosi con la faccia da spacciatori o delinquenti, insomma è il classico insegnante idealista che si fa in quattro per aiutare i figli del ghetto. Sappiamo già dall’inizio che ci riuscirà, perché questo è l’esito obbligato di certe storie, ma sappiamo pure che ci piacerà quando vedremo neri e portoricani che nella gara di danza finale faranno vedere i sorci verdi a certi odiosi ballerini figli di papà.
La parte più originale del film è quando si mischia il rap con il tango ottenendone un miscuglio sonoro esplosivo e soprattutto quando i ragazzi inventano degli originali passi di danza per adattarsi a quella nuova musica.Perché cavolo nella mia scuola non si è mai presentato un insegnante come quello?

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