
C’è un’emozione che nessuno di noi che abbiamo una determinata età scorderà mai. Ha a che fare con il cinema e con i pochissimi film che si davano alla Rai quando l’emittente di Stato era in bianco e nero. A quell’epoca esistevano due soli canali nazionali. E cio che era peggio era che ambedue i canali avevano una cultura di programmazione televisiva degna della televisione bulgara ai tempi del comunismo reale. Ciò significava in sostanza che, oltre ad appestare gli sventurati telespettatori con programmi intitolati “A come agricoltura”, “Frontiere della scienza e della tecnica” o perfino “Programmi sperimentali per i sordi”, non si programmava un film decente se non in casi di emergenza nazionale.
Una piccola parentesi per chiarire che i film che all’epoca, anni Settanta, io consideravo decenti, erano le pellicole hollywoodiane degli anni Cinquanta, i titoli con Gary Cooper o Humphrey Bogart, i western con John Wayne, la commedia sociale o brillante con James Stewart, Cary Grant o Katharine Hepburn. Più di questo sinceramente non era lecito aspettarsi in tivvù. A peggiorare la situazione veniva il fatto che a quei tempi la programmazione televisiva prevedeva due soli film a settimana: il lunedì e il martedì o il mercoledì (ne faceva uno pure il sabato, ma era quasi sempre inguardabile, spesso si trattava addirittura di vecchiume del cinema muto, che comunque abbiamo visto così come ci siamo sciroppati qualunque cosa portasse la dizione “film”). Ebbene, solo il film del lunedì sera dava sufficienti garanzie di appartenere alla corrente cinematografica che io e altri spettatori dell’epoca consideravamo appetibile. Il resto della programmazione televisiva era una specie di roulette russa in cui ti potevano capitare odiose pellicole francesi, montagne di noia dell’Est Europa o perfino schifezze inguardabili con Amedeo Nazzari.
Tuttavia ogni anno invariabilmente accadeva un miracolo alla fine della scuola. Nella mia città e in altre si teneva la Mostra della Casa (A Napoli si allestiva alla Mostra di Oltremare). Era un prodigio che dimostrava l’inequivocabile presenza di Dio su questa terra, ne ero convinto allora e ne sono convinto adesso. La Rai , non so per quale motivo per ben due settimane trasmetteva un film al giorno in occasione dell’evento citato. Un film al giorno per due settimane! Nessuna emozione che io possa provare nel resto della mia vita uguaglierà mai la gioia di quando vedevo scorrere, in quelle mattine di giugno, i titoli di testa di qualche film con Humphrey Bogart o James Stewart. Nessuno che abbia l’età giusta potrà mai scordare il batticuore che accompagnava la sigla di inizio della Rai, quella con le nuvole, e poi l’annuncio del film alle nove (o forse alle dieci) di mattina. E che film. Roba buona. Western, storie con Jerry Lewis, Fred Astaire, Clark Gable o Doris Day. Solo poche volte in quei benedetti film di mattina ti propinavano qualche polpettone romantico italiano o qualche altra fregatura del genere. In ogni modo vedevi pure quella roba e ringraziavi il Cielo per quel dono inatteso perché a caval donato non si guarda in bocca. Ancora oggi ricordo con nitidezza l’emozione dell’attesa, quando, ancor prima che comparissero i titoli di testa, riuscivi a capire dalla colonna sonora o dal leone della MGM, se il film di quella mattina avrebbe fatto volare la tua fantasia.
3 commenti:
Grazie dinuovo Mio Capitano!
Non so, è che, forse, ho i piedi troppo nel Passato... Per quanto riguarda la musica e per quanto riguarda il cinema. Soprattutto perché erano cinema e musica buoni. Ottimi, direi!
Ho i piedi nel Passato, ma, nel contempo, lo sguardo nel Futuro... Ed è curioso, sì! Però credo che l'età, in fondo, sia relativa!:o)
Viaggio molto... Anche questo è vero!
Non so, ma è una di quelle cose che riescono davvero a darmi molto! Allora preferisco risparmiare per poter partire... Un viaggio è scoprire e condividere con chi è sotto il tuo stesso cielo, soltanto sotto un'altra fetta!
Poi, per carità, sarà anche un po' di irrequietezza generazionale... Hi hi hi!:o)
Grazie ancora!
ps. Il vecchio leone della MGM!!!
Ma tu guarda, me so beccato un commentino anche sul blog di cinema! :-)
Come si dice da noi, Zazie l'è 'npestà!;o)
Posta un commento