Cos'è un capolavoro e perché si definisce così? Chiunque affermi di saperlo è uno sciocco. Non c'è alcun modo di capire che ci si trova di fronte a un'opera fuori della norma nel momento in cui la si vede. Se ti tratta di un film e tu lo vedi ora, il massimo che puoi dire è che è un bel film, che è ben recitato e che ha quelli che a te sono sembrati diversi pregi. Basta. Non puoi aggiungere altro.
La definizione per spiegare un'opera fuori dal comune che ho trovato io è la seguente (si parla in questo caso di cinema). Un film superiore è un film che rimane lì, intatto e integro, assolutamente impermeabile alle offese del tempo, quando sono passati dieci o venti anni (meglio ancora se trenta o più). E' un'eroica statua che gli agenti atmosferici non riescono a intaccare, sebbene ci si impegnino con forza.
La definizione per spiegare un'opera fuori dal comune che ho trovato io è la seguente (si parla in questo caso di cinema). Un film superiore è un film che rimane lì, intatto e integro, assolutamente impermeabile alle offese del tempo, quando sono passati dieci o venti anni (meglio ancora se trenta o più). E' un'eroica statua che gli agenti atmosferici non riescono a intaccare, sebbene ci si impegnino con forza.
Di film siffatti ce ne sono parecchi. Sono rimasti nell'immaginario collettivo. molto più di opere superosannate dalla critica che dopo alcuni anni sono inghiottite nel dimenticatoio. Chi ha scordato la camminata del nerovestito Gary Cooper in Mezzogiorno di fuoco (qualcuno non a caso l'ha definita una delle icone del ventesimo secolo)? Chi ha scordato il voyeurismo di James Stewart in La finestra sul cortile? Ecco cos'è un capolavoro. Un film a cui quel gran farabutto che è il tempo non è mai riuscito a sibilare "Tu sei vecchio!".
P.S. Forse abbiamo sentito parlare di un certo regista come di un maestro indiscusso del cinema e di certi suoi film (in genere sul palloso andante) come di capolavori inarrivabili della cinematografia mondiale. Come si fa a capire se ci hanno raccontato delle balle? E' semplice si aspetta che il regista cocco dei critici in questione muoia e poi si nota se si parla ancora dei suoi film. Se sono trasmessi in televisione, anche a notte fonda, se se ne parla in giro, anche in ambienti specialistici. Se i film di quel presunto maestro del cinema sembrano morti con lui, be', forse non erano questi gran capolavori che ci hanno detto! Questo metodo ha il vantaggio di costringerci a permanere in questa valle di lacrime per qualche anno in più del previsto. :-)
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