
Aiutooooo!!!!! Muoiooooo!!!!!!! Non riesco più a vedere un film recente in dvd tutto intero. Quasi sempre interrompo la visione, tediato a morte e perfino schifato da certa grossolanità del cinema moderno, dopo un quarto d’ora o al massimo venti minuti (ma in verità capisco dopo poche inquadrature che quel particolare film è una fregatura).
Prima una precisazione. Nell’attuale fase storica i dvd che mi arrivano non sono scelti da me, provengono da mio fratello, al quale sono passati da altri suoi conoscenti. In tutti i modi sono film recenti e noti, che hanno conosciuto un certo successo al box-office. Si potrebbe dire che in molti casi sono titoli rappresentativi, nel bene e nel male, della nostra epoca.
Dunque il film che cercavo di vedere l'altra sera era Mr. & Mrs. Smith con Brad Pitt e Angelina Jolie. Sapevo grosso modo di cosa trattava e non mi illudevo di trovarmi di fronte a un capolavoro della settima arte. Il mio obiettivo principale era di giungere alla fine del film, magari lustrandomi un poco gli occhi con qualche coscia generosamente mostrata dalla Jolie e qualche scena d’azione recitata da Pitt con onestà. Niente, non ce l’ho fatta. Dopo dieci minuti già vacillavo, ma ero decisissimo ad arrivare ai titoli di coda anche in fin di vita. Poi sono cominciate le scene di azione copiate dal più cretino videogioco. La Jolie che si butta, dopo aver ucciso un signore con l’hobby del sadomaso (sia lei che il marito Pitt sono killer, sia pure l’una all’insaputa dell’altro), da un grattacielo appesa a una specie di liana tecnologica allungabile, che la deposita dolcemente sul marciapiede una trentina di piani sotto in tempo per prendere un tassì. (Il tassista ovviamente non batte ciglio vedendo questa bonazza che digrada da altezze proibitive appesa a un filo e chiede semplicemente dove la debba portare).
Brad Pitt è un filo più scanzonato e fracassone, ma pure lui spara bazookate assassine e usa congegni che non si sognerebbe nemmeno Paperinik rifornito da Archimede Pitagorico.
Sono rimasto avvinghiato alla poltrona, con la mezza idea di legarmi in quel posto come Ulisse all’albero della nave in prossimità dello scoglio delle Sirene. Mi sono sorbito qualche altro inseguimento con le auto, qualche altro po’ di stronzate alla Charlie’s Angels del gruppo tecnologico di cui serviva la Jolie, qualche sparatoria con Pitt protagonista e infine, al cinquantesimo minuto di visione di questa boiata cinematografica, ho detto basta: nessuno dovrebbe soffrire così. Ho spento il lettore dvd e mi sono dichiarato sconfitto.
Credo che siano almeno una dozzina i film che non sono riuscito a vedere nell’ultimo periodo. Ho stimato che siano almeno il doppio di quelli che ho seguito sino alla fine (e sia chiaro che il fatto che io veda un dvd interamente non significa che mi sia piaciuto).
Il penultimo film che non ho visto è stato Into the blue con Jessica Alba, storia di tesori da ritrovare ai Caraibi… Curiosamente la Alba sembra somigliantissima alla Jolie, stesse labbra rifatte, stesso sguardo altero da maliarda che ha fatto domanda per entrare negli X-Men, identica abbronzatura di coscia: sembra che a Hollywood le starlette le sfornino in serie, magari l’era dei Replicanti è già iniziata e non ce ne siamo accorti.
Prima una precisazione. Nell’attuale fase storica i dvd che mi arrivano non sono scelti da me, provengono da mio fratello, al quale sono passati da altri suoi conoscenti. In tutti i modi sono film recenti e noti, che hanno conosciuto un certo successo al box-office. Si potrebbe dire che in molti casi sono titoli rappresentativi, nel bene e nel male, della nostra epoca.
Dunque il film che cercavo di vedere l'altra sera era Mr. & Mrs. Smith con Brad Pitt e Angelina Jolie. Sapevo grosso modo di cosa trattava e non mi illudevo di trovarmi di fronte a un capolavoro della settima arte. Il mio obiettivo principale era di giungere alla fine del film, magari lustrandomi un poco gli occhi con qualche coscia generosamente mostrata dalla Jolie e qualche scena d’azione recitata da Pitt con onestà. Niente, non ce l’ho fatta. Dopo dieci minuti già vacillavo, ma ero decisissimo ad arrivare ai titoli di coda anche in fin di vita. Poi sono cominciate le scene di azione copiate dal più cretino videogioco. La Jolie che si butta, dopo aver ucciso un signore con l’hobby del sadomaso (sia lei che il marito Pitt sono killer, sia pure l’una all’insaputa dell’altro), da un grattacielo appesa a una specie di liana tecnologica allungabile, che la deposita dolcemente sul marciapiede una trentina di piani sotto in tempo per prendere un tassì. (Il tassista ovviamente non batte ciglio vedendo questa bonazza che digrada da altezze proibitive appesa a un filo e chiede semplicemente dove la debba portare).
Brad Pitt è un filo più scanzonato e fracassone, ma pure lui spara bazookate assassine e usa congegni che non si sognerebbe nemmeno Paperinik rifornito da Archimede Pitagorico.
Sono rimasto avvinghiato alla poltrona, con la mezza idea di legarmi in quel posto come Ulisse all’albero della nave in prossimità dello scoglio delle Sirene. Mi sono sorbito qualche altro inseguimento con le auto, qualche altro po’ di stronzate alla Charlie’s Angels del gruppo tecnologico di cui serviva la Jolie, qualche sparatoria con Pitt protagonista e infine, al cinquantesimo minuto di visione di questa boiata cinematografica, ho detto basta: nessuno dovrebbe soffrire così. Ho spento il lettore dvd e mi sono dichiarato sconfitto.
Credo che siano almeno una dozzina i film che non sono riuscito a vedere nell’ultimo periodo. Ho stimato che siano almeno il doppio di quelli che ho seguito sino alla fine (e sia chiaro che il fatto che io veda un dvd interamente non significa che mi sia piaciuto).
Il penultimo film che non ho visto è stato Into the blue con Jessica Alba, storia di tesori da ritrovare ai Caraibi… Curiosamente la Alba sembra somigliantissima alla Jolie, stesse labbra rifatte, stesso sguardo altero da maliarda che ha fatto domanda per entrare negli X-Men, identica abbronzatura di coscia: sembra che a Hollywood le starlette le sfornino in serie, magari l’era dei Replicanti è già iniziata e non ce ne siamo accorti.